Ora, in linea teorica questo discorso fila che è una meraviglia... Ma provate a metterlo in pratica! Se vi dico di non pensare a un elefante, cos'è che vi viene in mente? Alzi la mano chi non ha subito immaginato un elefante grande e grosso; talmente grande e talmente grosso da consumarvi tutti i neuroni a disposizione. Per ovviare a questo problema Lui ha deciso che la faccenda non andava discussa e analizzata, ma che si trattava semplicemente di cercare un pensiero sostitutivo.
E' così che siamo giunti alla situazione attuale, in cui la mia giornata prevede:
- Sveglia all'alba, colazione al volo, vestirsi in fretta e scendere perché mi attende sotto casa per accompagnarmi in stazione.
- Una quantità interminabile di ore di lezione, seguite da altrettante ore di studio, seguite da passeggiate in città con lui, aperitivi con gli amici, feste universitarie e non, after-hour, alcol, sigarette e, quando la stanchezza ti costringerebbe a dormire anche in mezzo alla strada, finalmente, qualche ora di sonno.
- Le pause sono, dal suo punto di vista, deleterie, per cui ogni minuti libero della giornata viene riempito da abbondanti dosi di sesso sportivo nei luoghi più improbabili.
Non ho più l'età per queste cose, sono provata, ma ammetto che funziona. Quando ho un attimo di tempo libero rifletto sulle cose, ma con più calma, senza angoscia. Ho sistemato i vari casini con l'università, abbiamo affrontato i nostri problemi di coppia e, un po' alla volta, tutto si sistema... E anche se non si sistemasse, c'è sempre tutto quel sesso creativo che risolleva il morale!
Affrontare un problema alla volta dovrebbe essere un mantra...
RispondiElimina