- Non sono mai riuscito a separare il sesso dall'amore - dichiara, sbuffando amareggiato. - Sono sempre andato a letto con donne che mi affascinavano, che stuzzicavano la mia curiosità, e dopo due volte che capitava, avevo già perso la testa. A dire la verità, ormai inizio a pensare che non faccia parte della nostra natura tenere le due cose separate.
- Non saprei. Io ho avuto un rapporto di otto mesi con uno per il quale non ho mai provato nulla. Ottimo sesso, ma niente di più. Non vedo la necessità di mischiare le cose. - In effetti se ci penso ce ne sono state anche molte altre, di storie così.
- Insegnami a essere come te. - Io ridacchio, imbarazzata.
- Sono spiacente, caro, ma il cinismo è una dote naturale, non si può imparare. Tu sei un romantico, è evidente. - Lui abbassa lo sguardo, triste.
- Sì, basta pensare che dopo quasi un anno non ho ancora dimenticato la mia ex. - Mi guarda di nuovo negli occhi. - Insegnami a essere come te, sei la persona giusta per farlo. Lo so che adesso c'è il tuo fidanzato, ma quando lo lascerai, torna da me... Se ti piaccio.
- Se mi piaci? Questo è irrilevante. Se proprio vuoi imparare a essere cinico, comincia da qui: una prestazione fisica vale l'altra. A letto, puoi essere più compatibile con una donna, piuttosto che con un'altra, ma questo non lo sai finché non provi. Se cerchi persone con cui ci sia un'intesa a livello sessuale, ma anche di testa, rimarrai sempre fregato, perché è più probabile che tu finisca per innamorarti.
Taccio. Ecco, lo sto facendo di nuovo: sto rovinando un altro uomo. Mi chiedo che genere di gusto perverso ci trovo, nel rendere orrendi gli uomini romantici. Forse è invidia.
Forse è solo stupidità.
Nessuna delle due. È solo un tuo modo di essere.
RispondiEliminaCerti aspetti bisogna prenderli così e basta.