- Ho guardato Valèrie, il diario di una ninfomane. Non so bene perché, ma lei mi faceva pensare a te. All'inizio del film, mi ricordava quando ti ho conosciuta. Mi sembravi inafferrabile, una ninfa. Sedevamo al bar ogni sera e, mentre tu parlavi di tutti gli uomini della tua vita, io sognavo che un giorno saresti stata mia.
... Lo so, tu credi che questa storia sia iniziata più o meno per sbaglio, dopo qualche bicchiere di troppo; per me, invece, è stato un vero colpo di fulmine. Ti volevo, sapevo che eri perfetta per me, ma eri così spaventata, sempre pronta a scappare. Ogni volta che cercavo di farti capire quello che provavo nei tuoi confronti, sparivi.
Guardalo, è lì, al solito tavolo del solito bar, come lo siamo stati spesso, negli ultimi mesi, prima come amici, poi come fidanzati. Non è più lo stesso di un tempo, ora sembra più maturo. Sono cambiata anch'io. Sono più rilassata e non ho più paura. Mi fido di Lui.
Sorrido, da dietro il bicchiere. Per un secondo, mi sento di nuovo una piccola principessa, come tanti mesi fa... (Ah, sì, potete capire di cosa sto parlando andando a leggere QUI. Come sembrano lontani, i tempi in cui eravamo nient'altro che amici)
Nessun commento:
Posta un commento