Non è una festa qualunque, questa è La Festa. Capodanno escluso, questo è l'evento dell'anno.
Faccio la mia comparsa in grande stile, accompagnata da Junior, L. e la mia migliore amica.
Dopo 10 minuti siamo già nel vivo della festa. Saltello di qua e di là, abbracciando conoscenti vari e anche qualche sconosciuto; mi siedo per terra in mezzo a un gruppo di hippie-intellettuali-alternativi (quelli con i rasta, la canna in mano, l'aria filosofica e la maglietta di Bob Marley); ballo senza sosta con gente che passa di lì per caso e che non credo di aver mai visto prima in vita mia.
In mezzo a quel caos il tempo passa velocemente e prima di rendermene conto, vengo raggiunta da L. che mi chiede di andare. Ha incontrato dei suoi vecchi amici e hanno intenzione di trasferirsi in un pub vicino a casa per l'afterhour.
Sono confusa, mi gira la testa e non realizzo molto bene quello che sta succedendo mentre lo seguo nel parcheggio. Improvvisamente non siamo più in 4, ma siamo diventati una quindicina. Monto in macchina vicino a L., mentre nei sedili dietro di noi ci sono la mia migliore amica e un perfetto sconosciuto; altre due macchine ci seguono poco distanti.
Siamo quasi arrivati. I due dietro di noi parlano ininterrottamente, io sonnecchio contro il finestrino e L. canticchia tutto contento la canzone che trasmettono alla radio. A un certo punto, inchioda improvvisamente e in meno di un nanosecondo gira la macchina, accostandola al marciapiedi. Mi sveglio di soprassalto, spaventata a morte, sicura di stare per lasciarci le penne in un frontale. Spalanco gli occhi, ma davanti a noi non c'è proprio nulla.
- MIO FRATELLO!!!!!
Eh? Chi? Cosa? Sono ancora intorpidita e non riesco a collegare bene gli eventi. Quale fratello? In che senso?
- Ho dimenticato mio fratello alla festa!
Oh mamma, ma come si fa a dimenticare il proprio fratello? Diciamo agli altri di andare pure avanti e che li raggiungeremo tra poco, dopo aver recuperato Junior.
Nel giro di pochi minuti siamo di nuovo lì. La maggior parte della gente è già andata via e quindi ci risulta facile individuarlo in mezzo alla pista. Vicino a lui ci sono due ragazze che ballano avvinghiate l'una all'altra.
- Dobbiamo andare a casa.
- No, no, lasciatemi qui! Tornerò dopo.
- Ma come fai senza macchina?
- Non lo so, troverò un passaggio, tranquillo, tornerò.
- Ma la mamma mi ammazza se torno senza di te.
- Dille... Dille... Che tornerò, che mi fermo a dormire da qualcuno. Non lo so, inventati qualcosa.
Io e L. siamo allibiti, è la prima volta che lo vediamo comportarsi così. Solitamente è un ragazzo così posato.
Mentre ci giriamo per andare, con la coda dell'occhio scorgo le due ragazze vicine a lui abbracciarlo, ballando sensualmente e poi baciarsi tra di loro.
E bravo Junior! Anch'io sarei tornata a casa a piedi pur di poter restare lì ancora un po', se fossi stata al posto tuo ;)
Ma è pazzesco. Attorno a te capitano cose assurde. Già dimenticarsi di un fratello a una festa non è male, ma tornare indietro e vederlo preso bene con due ragazze compiacenti, non ha prezzo.
RispondiEliminaAhahah... Si, si! Vuoi venire a una festa con noi, caro? Magari trovi due belle ragazze compiacenti anche tu ;)
RispondiEliminaLa cosa mi intriga parecchio. Potrei approfittarne per fare qualche giorno di vacanza e un paio di giorni di trekking da qualche parte su per di là. Certo, le ragazze compiacenti ovviamente sono meglio del trekking. Però non mi offendo mica se vengono anche loro...
RispondiElimina:)