venerdì 16 aprile 2010

Riflessioni inutili

La mia più grande debolezza - e di quasi tutti, penso - è quella di aver bisogno di essere amata.
Di solito non me ne rendo conto; anzi, a dire la verità, sono sempre stata una single convinta ed entusiasta, per cui l'idea di avere una dipendenza dall'amore altrui non mi aveva nemmeno sfiorata.
Me ne sono accorta quando ho iniziato a chiedermi perché D. mi facesse stare così bene. In fondo è un coglione patentato - scusate la raffinatezza, ma quando va detto, va detto - e ne ero pienamente consapevole sin dall'inizio. Di per sé non aveva nulla da offrirmi, in cambio di tutto ciò che io gli davo... A parte l'illusione di avere qualcuno che tenesse a me, che mi volesse bene, che potesse prendersi cura di me.
Ne avevo così disperatamente bisogno che avrei fatto qualsiasi cosa pur di stargli vicina, persino rinunciare alla mia povera dignità, che ne è uscita piena di ammaccature.
Ora, constatato che questa è una realtà più o meno universale, e che è nella natura umana ricercare l'Amore e la Felicità, qualcuno mi spieghi perché ci devono sempre essere i maledetti stronzi che se ne approfittano! Cavoli, che fine ha fatto la solidarietà verso i propri simili?
Perché è inutile, là fuori c'è sempre qualcuno pronto a fare leva sui nostri sentimenti, sul nostro bisogno di affetto per trarne vantaggio. Ci sono i disgraziati che puntano su questo per portarti a letto, quelli che vogliono una domestica gratis e la ottengono grazie a paroline dolci e regalini, quelli che semplicemente sono troppo pigri per andare a caccia di amanti e fidanzate, per cui si accontentano della prima che passa di lì per caso, per soddisfare il loro bisogno di attenzioni e di sesso.
Comunque, i peggiori, i più bastardi in assoluto, sono quelli sentimentalmente sterili. Antiche leggende narrano che un tempo avessero un cuore, ma che dopo aver dato tanto, ricevendo solo delusioni in cambio, siano diventati mostri senz'anima. Da allora girano per il mondo nutrendosi dei cuori altrui. Sono sempre pronti ad ammaliarti, affascinarti, confonderti. Hanno amato più di tutti, e perciò sanno esattamente come farti perdere la testa e quando ormai sei completamente nelle loro mani, senza via di scampo, svaniscono nel nulla.
State in guardia, perché di persone così ce ne sono fin troppe.

3 commenti:

  1. leggo il tuo post e torno indietro..di un po' di anni...esistono da sempre, hai ragione, io li chiamavo i MAGHI...quelli che oggi ci sono ESATTAMENTE COME LO VORRESTI TU...e domani..POUFFFFF spariscono.
    Non hanno amato più di tutti però...non sanno neppure cosa vuol dire amare..se non se stessi. Un consiglio, quasi materno aimè vista la ventina di anni che ci separe....
    mira in alto, pretendi il massimo, pensa sempre non "gli piacerò?" ma invece "mi piace davvero? Mi merito solo questo?" e vedrai che i maghi si diraderanno e arriveranno i principi..a volte azzuri, altre celesti, altri sbiaditini...MA SARAI TU A FARLI ENTRARE O MENO...e non loro a invadere APPARIRE E POI SPARIRE.
    In bocca al lupo!
    cristine

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  2. Hai proprio ragione, ogni tanto penso anch'io che dovrei essere più selettiva. Ci si accontenta un po' troppo spesso, purtroppo.
    =D Vediamo se riesco a liberarmi di qualche mago, qua e là!

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  3. Secondo me anche solo un po' di sincero affetto nutre meglio del cibo. L'antica leggenda non è poi così leggenda, a una mia amica sta capitando questa cosa ora. Per quanto mi riguarda io mi tengo quel che di buono mi viene dato, pensando, forse da illuso, che anche solo un po' di sincero affetto c'è stato.

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