venerdì 9 luglio 2010

E bravo!

Non è una festa qualunque, questa è La Festa. Capodanno escluso, questo è l'evento dell'anno.
Faccio la mia comparsa in grande stile, accompagnata da Junior, L. e la mia migliore amica.
Dopo 10 minuti siamo già nel vivo della festa. Saltello di qua e di là, abbracciando conoscenti vari e anche qualche sconosciuto; mi siedo per terra in mezzo a un gruppo di hippie-intellettuali-alternativi (quelli con i rasta, la canna in mano, l'aria filosofica e la maglietta di Bob Marley); ballo senza sosta con gente che passa di lì per caso e che non credo di aver mai visto prima in vita mia.
In mezzo a quel caos il tempo passa velocemente e prima di rendermene conto, vengo raggiunta da L. che mi chiede di andare. Ha incontrato dei suoi vecchi amici e hanno intenzione di trasferirsi in un pub vicino a casa per l'afterhour.
Sono confusa, mi gira la testa e non realizzo molto bene quello che sta succedendo mentre lo seguo nel parcheggio. Improvvisamente non siamo più in 4, ma siamo diventati una quindicina. Monto in macchina vicino a L., mentre nei sedili dietro di noi ci sono la mia migliore amica e un perfetto sconosciuto; altre due macchine ci seguono poco distanti.


Siamo quasi arrivati. I due dietro di noi parlano ininterrottamente, io sonnecchio contro il finestrino e L. canticchia tutto contento la canzone che trasmettono alla radio. A un certo punto, inchioda improvvisamente e in meno di un nanosecondo gira la macchina, accostandola al marciapiedi. Mi sveglio di soprassalto, spaventata a morte, sicura di stare per lasciarci le penne in un frontale. Spalanco gli occhi, ma davanti a noi non c'è proprio nulla.

- MIO FRATELLO!!!!!

Eh? Chi? Cosa? Sono ancora intorpidita e non riesco a collegare bene gli eventi. Quale fratello? In che senso?

- Ho dimenticato mio fratello alla festa!

Oh mamma, ma come si fa a dimenticare il proprio fratello? Diciamo agli altri di andare pure avanti e che li raggiungeremo tra poco, dopo aver recuperato Junior.
Nel giro di pochi minuti siamo di nuovo lì. La maggior parte della gente è già andata via e quindi ci risulta facile individuarlo in mezzo alla pista. Vicino a lui ci sono due ragazze che ballano avvinghiate l'una all'altra.

- Dobbiamo andare a casa.

- No, no, lasciatemi qui! Tornerò dopo.

- Ma come fai senza macchina?

- Non lo so, troverò un passaggio, tranquillo, tornerò.

- Ma la mamma mi ammazza se torno senza di te.

- Dille... Dille... Che tornerò, che mi fermo a dormire da qualcuno. Non lo so, inventati qualcosa.

Io e L. siamo allibiti, è la prima volta che lo vediamo comportarsi così. Solitamente è un ragazzo così posato.
Mentre ci giriamo per andare, con la coda dell'occhio scorgo le due ragazze vicine a lui abbracciarlo, ballando sensualmente e poi baciarsi tra di loro.


E bravo Junior! Anch'io sarei tornata a casa a piedi pur di poter restare lì ancora un po', se fossi stata al posto tuo ;)

3 commenti:

  1. Ma è pazzesco. Attorno a te capitano cose assurde. Già dimenticarsi di un fratello a una festa non è male, ma tornare indietro e vederlo preso bene con due ragazze compiacenti, non ha prezzo.

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  2. Ahahah... Si, si! Vuoi venire a una festa con noi, caro? Magari trovi due belle ragazze compiacenti anche tu ;)

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  3. La cosa mi intriga parecchio. Potrei approfittarne per fare qualche giorno di vacanza e un paio di giorni di trekking da qualche parte su per di là. Certo, le ragazze compiacenti ovviamente sono meglio del trekking. Però non mi offendo mica se vengono anche loro...
    :)

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