mercoledì 24 marzo 2010

Baby come back

Quand'ero una giovane 15enne fiduciosa mi ero capitato di leggere un libro in cui un uomo scriveva ogni giorno una lettera per il futuro amore della sua vita, raccontando le sue giornate e quelle piccole cose che avrebbe voluto condividere con qualcuno di speciale che ancora non c'era. Mi era parsa un'idea talmente geniale che avevo deciso di seguire il suo esempio e così mi ritrovavo la sera a scrivere lettere d'amore per un fantasma. Ne scrissi diverse: raccontavo di me, della mia vita, delle mie amiche, di quello che mi piaceva fare, delle cose che amavo. Le conservavo tutte in una scatoletta che custodivo gelosamente in fondo al comodino.
Quelle letterine stupide e infantili erano una parte di me, una parte della mia vita. Adesso le possiede il mio ex fidanzato. Gliele regalai per il nostro anniversario.
Le rivoglio. Rivoglio indietro me stessa, quella che lui si è portato via.

4 commenti:

  1. Sei molto dolce...ma credo nonostane tu riabbia indietro quelle letterine, ciò che vuoi ritorni da te non tornerà...Io la vita proprio non la posso capire!

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  2. =( Già, temo anch'io che le letterine non siano il problema. Mi chiedo se rifarei tutto da capo, se tornassi indietro, ma non ha importanza.
    Non sei l'unica che non capisce la vita! =P

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  3. un bel racconto romantico , un po' malinconico....quando ho riletto delle cose scritte in passato mi è sembrò appartenessero ad un' altra persona.....
    perché tornare indietro...???forse sarebbe meglio andare avanti...

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  4. Si, andare avanti sarebbe la cosa migliore da fare. Basta solo trovare il coraggio di farlo...

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